Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Salerno, Sez. VII, 13 gennaio 2025, n. 4973/2025

ARGOMENTI: Notifica atti tributari, Cartella di pagamento, Intimazione di pagamento, Irreperibilità relativa, Domicilio fiscale

MASSIMA:

In tema di notificazione degli atti tributari, la procedura di cui all'art. 60, comma 1, lett. e), D.P.R. n. 600/73, applicabile in caso di irreperibilità assoluta del contribuente, è valida solo qualora non sia effettivamente possibile reperire l'abitazione, l'ufficio o l'azienda del contribuente nel comune ove il medesimo ha il domicilio fiscale, malgrado le ricerche del messo notificatore. L'erronea individuazione dell'indirizzo di residenza del contribuente, attestata da un certificato storico di residenza, inficia irrimediabilmente il procedimento notificatorio della cartella di pagamento, rendendola inefficace e comportando la nullità della successiva intimazione di pagamento per carenza dell'atto presupposto.

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